OPACO, SATINATO E BRILLANTE: LE DIFFERENZE

OPACO, SATINATO E BRILLANTE: LE DIFFERENZE

La finitura è data dalla brillantezza (“grado di gloss”) del prodotto verniciante.

La luce, naturale o artificiale che sia, colpisce gli oggetti, le pareti, i mobili della casa e questi possono rifletterla o diffonderla. Questa azione dipende dalle proprietà del prodotto verniciante.

Possiamo, perciò, identificare 3 tipi di finiture che influiscono in modo diverso sul colore e quindi sul risultato estetico:

  1. BRILLANTE: la luce riflette specularmente rispetto al raggio che colpisce la superficie facendo in modo che le nuance appaiano più scure e sature. Ideale per gli ambienti umidi.
  2. SATINATA: la luce riflette in parte in modo speculare e in parte diffusa, per avere un effetto semi-brillante. Ideale per tutte le stanze di casa, l’aspetto satinato conferisce al supporto un aspetto caldo e regolare.
  3. OPACA: la luce riflette in modo diffuso rispetto al raggio che colpisce la superficie, quindi i colori risulteranno più chiari e tenui. Ideale per le stanze vivibili come camere e soggiorni. L’aspetto opaco “assorbe” la luce, maschera le imperfezioni e dona sobrietà e intimità all’ambiente.

Questo significa, che a parità di colore, si possono ottenere risultati diversi a seconda della finitura scelta.

Ora sta a te! Scegli la finitura che preferisci e realizza i tuoi progetti secondo i tuoi gusti estetici.


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